La prima regola fondamentale della “giusta” tintarella per i bambini è: esposizione al sole soltanto nelle ore in cui il calore non è eccessivo.
Mattina presto e tramonto sono l’ideale. In caso contrario eritema solare e scottature sono il pericolo che si corre di frequente.
La pelle deve tuttavia essere protetta utilizzando creme con filtri solari almeno da 20 in su.
Maggiore attenzione deve essere usata per i bambini più piccoli (per i quali è consigliabile una protezione 50) e per tutti i soggetti con pelle chiara che, più facilmente, possono andare incontro a eritemi cutanei.
Una esposizione ai raggi solari “intelligente” evita anche le fastidiosissime congiuntiviti.
Per i bambini più grandi, in caso di maggior esposizione al sole, utilizzare sempre anche gli appositi occhiali.
Di cosa si parla:
La fotoprotezione consiste nell’adozione di tutti quei provvedimenti in grado di ridurre gli effetti nocivi delle radiazioni ultraviolette sulla cute.
In estate, al mare e in montagna attenzione anche agli altri pericoli: insolazione e colpi di sole ma anche occhio al colpo di calore.
Gli effetti delle radiazioni ultraviolette sono molteplici tra cui spicca l’eritema solare ma anche l’invecchiamento della pelle o photoaging e nei casi più gravi il sole preso male favorisce l’insorgenza di tumori della pelle causata dall’esposizione prolungata o reiterata agli ultravioletti A e B.
I bambini sono una categoria a rischio per una ridotta capacità di difesa verso i raggi UV (albinismo, xeroderma pigmentoso).
Devono essere protetti maggiormente poi i bambini affetti da fotodermatiti, o malattie della pelle causate dall’esposizione al sole; i bambini sottoposti a terapia sistemica foto sensibilizzante; i bambini affetti da patologia sistemica associata a fotosensibilità.
La capacità dei raggi ultravioletti A (UVA) di indurre tumori della pelle è 100 volte inferiore a quella degli ultravioletti B (UVB).
Durante l’esposizione su una spiaggia si assorbe una quantità di UVA 100 volte superiore agli UVB: si comprende quindi l’importanza di utilizzare degli schermi solari protettivi nei confronti di tutto lo spettro degli ultravioletti.
In caso di scottature o eritema solare si può applicare una crema per scottature solari oppure ricorrere ad uno dei rimedi della nonna. Cosa mettere sulle scottature da sole? Per esempio l’olio di oliva è un rimedio naturale utilissimo e ottimo che idrata la pelle e la rende elastica e soprattutto fa scomparire il bruciore della bruciatura.
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