IMPARIAMO?

Naso chiuso bimbi e rimedi naturali che funzionano

Se non c’è febbre o raffreddore non è detto che i bimbi non soffrano di frequenti episodi di naso chiuso. Che fare?

Il bambino con il naso sempre chiuso che tira su 10, 100, 1000 volte al giorno è uno strazio: una specie di tortura cinese. Nei 5 anni di vita di mio figlio questa tortura l’ho vissuta almeno un paio di volte all’anno. Ecco, allora, che ho voluto informarmi su come risolvere il problema del naso chiuso dei bimbi e sui rimedi naturali. Ho scoperto sulla mia pelle che alcuni non funzionano.

Prima lezione che una madre e un padre devono scolpirsi nel cervello in presenza di naso chiuso?
Armatevi di santa pazienza perchè la lotta genitori-congestione nasale è impari.
Soprattutto quando il naso chiuso è del neonato e non sa soffiarsi il naso la situazione è tra-gi-ca.

Il muco nasale diventerà il vostro peggior nemico dall’autunno alla primavera.
Imparerete a conoscere il grado di gravità dalla consistenza e dal colore delle secrezioni nasali che possono andare dal bianco-consistenza liquida al verdognolo-consistenza solida.


Temerete il raffreddore di vostro figlio come quando un tempo temevate l’interrogazione a scuola. E siete fortunati se il raffreddore non si trasforma in febbre e/o tosse.
La soluzione fisiologica diventerà la vostra alleata, dormirete con l’aerosol sul comodino per tentare di risolvere il problema dopo i primi sintomi del raffreddore. Nei primi giorni di vita di vostro figlio (primo figlio) potreste anche tentare di aspirare il muco con la pompetta malefica ma ben presto la riporrete, consapevoli che è un vero schifo.

CHE COS’E’ LA RINITE ALLERGICA?

La rinite allergica è un’infiammazione della parte interna del naso causata da una sostanza, detta allergene, come polline, polvere, muffa o peli di animali.
La rinite allergica è una condizione molto comune che provoca disturbi (sintomi) simili al raffreddore come starnuti, prurito, naso chiuso e produzione di muco. I disturbi, di solito, iniziano subito dopo l’esposizione a un allergene.
Si può soffrire di rinite allergica in alcuni mesi dell’anno, nel caso di allergeni stagionali (ad esempio, i pollini), oppure tutto l’anno nel caso di allergeni non legati alla stagione (ad esempio, gli acari della polvere).
L’accertamento (diagnosi) della rinite allergica, di solito, si basa sui disturbi presenti (sintomi) e sulla causa che li ha scatenati. Se la causa è incerta, il medico prescriverà dei test allergologici.


La rinite allergica è provocata dalla risposta eccessiva del sistema di difesa dell’organismo (sistema immunitario) verso un allergene presente nell’ambiente. Nei soggetti allergici, ciò si traduce nel rilascio di istamina, una sostanza che ha un effetto irritante sulla mucosa nasale e sulle vie aeree causando gonfiore e produzione eccessiva di muco.
E’ allora importante che ogni mamma individui subito se le cause del naso chiuso sono dovuti a rinite allergica o a raffreddamento o a cause di altro genere.

COME PREVENIRE IL MUCO ED IL NASO CHIUSO NEI BAMBINI?


La cosa più importante da fare è tentare di prevenire il naso chiuso. Come si fa? Stando alla mia esperienza una buona soluzione è fare frequenti lavaggi nasali.
Fialette, acqua marina spray… tutto va bene. Secondo me non c’è una marca di soluzione fisiologica migliore, si equivalgono tutte. Dovete valutare voi con quale metodologia vi trovate meglio: spray sotto pressione, fialetta, fialetta riversata in una siringa senza ago.
Io facevo e faccio ancora oggi lavaggi nasali anche quando mio figlio non è troppo raffreddato: tenere il nasino pulito, soprattutto quando non lo sa soffiare, previene la formazione del muco.

NASO CHIUSO BIMBI E RIMEDI NATURALI: I LAVAGGI NASALI


Come convincere il bambino a fare i lavaggi nasali? Eh, bella domanda. C’è la mamma che minaccia, quella che promette grandi cose, quella che rincorre il figlio per casa.
Dalla mia esperienza ho capito che il primo incontro tra bambino e soluzione fisiologica è determinante: non traumatizzate mai vostro figlio, non prendetelo alla sprovvista e non bloccatelo. La prima volta potreste anche riuscire a stappare il suo naso ma le altre volte fallirete miseramente. Non riuscirete più nemmeno ad avvicinare la fialetta al suo viso.

STAPPARE IL NASO CHIUSO… CON AMORE


Sicuramente per una operazione un pò fastidiosa come questa servono delicatezza, amore ma anche fermezza.
Spiegate al bimbo cosa state per fare, rassicuratelo, fategli capire -se piange o si lamenta dopo l’operazione- che comprendete il suo disagio.
‘Hai ragione amore, lo so che è fastidioso, ma questa cosa ti aiuta’. Fategli prendere il suo gioco preferito, ditegli che durerà un secondo e trattenete l’isterismo che potrebbe prendere il sopravvento.
Non usare mai frasi come ‘che esagerato che sei’. ‘non è vero che è fastidioso’, ‘quanto la fai tragica’: il bambino non si sentirà capito e in lui aumenterà il senso di frustrazione che andrà ad aggiungersi al fastidio per l’acqua spruzzata nel naso.

NASO TAPPATO DI NOTTE


Quando ci sono episodi notturni di naso chiuso io adopero le gocce di argotone (argento proteinato). Me le metteva anche la mia mamma. Io a distanza di 40 anni ne ricordo ancora il sapore disgustoso e la sensazione immediata di decongestione nasale.
A casa mia non mancano mai. Anche in questo caso bisogna essere bravi a convincere il bambino con poche mosse e valgono gli stessi metodi che ho scritto sopra.

NASO CHIUSO BIMBI E RIMEDI NATURALI. L’AEROSOL


In presenza di naso chiuso nei bimbi rimedi naturali possono essere anche l’aerosol. La prima pediatra di mio figlio era una fan scatenata: me lo prescriveva in continuazione. L’attuale pediatra ne sconsiglia l’uso perchè dice che non è indicato se non per problemi d’asma. Cercando su internet i pareri sono discordanti quindi mi regolo in base alla nostra esperienza: ci serve a ben poco e lo utilizzo veramente di rado, in presenza di forte raffreddamento e sempre con fialetta antibiotica sparata dentro.


Qualche volta però è risultato particolarmente utile fare l’aerosol senza medicinali e utilizzando solo una soluzione fisiologica per inumidire le mucose e favorire le operazioni successive per stappare il naso.
Può capitare infatti che il naso sia chiuso senza muco, in quel caso l’aerosol può facilitare la pulizia delle cavità nasali.

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