IMPARIAMO?

Allattamento al seno: gli obblighi dei medici

Ogni futura mamma dovrebbe conoscere i propri diritti e dovrebbe essere informata correttamente su moltissimi aspetti. Di seguito vi riassumo gli obblighi dei medici sull’allattamento al seno. Si tratta di pratiche codificate dall’Unione Europa e, dunque, rese obbligatorie per gli operatori sanitari.


Entro 24 ore dal parto, i medici sono tenuti ad una serie di obblighi informativi. I medici e gli operatori sanitari devono mostrare alle madri come riconoscere i primi segni indicanti il desiderio del lattante di nutrirsi. Si tratta di segnali che devono essere decodificati e interpretati dalle neo mamme; come l’aumento dell’allerta e dell’attività, rapidi movimenti degli occhi, movimenti della bocca e del collo. E poi il piccolo può portare le mani alla bocca, fa movimenti e suoni di suzione, suoni o singhiozzi sommessi, è agitato ed irritabile. Il pianto è un segno molto tardivo di fame.

E’ vitale che la neo mamma sappia decodificare i segni cioè che il neonato è pronto a mangiare.
Le madri devono essere informate dell’importanza dell’allattamento a libera domanda, regolato dal neonato. Durante questo tempo, si deve continuare a mostrare alle madri come posizionare ed attaccare correttamente il neonato e quali segni cercare per valutare l’efficacia della poppata.

IL CALO FISIOLOGICO DI PESO

Si deve anche illustrare il calo di peso fisiologico e la successiva ripresa, e spiegare quanti pannolini ci si aspetta che il bambino bagni (6 o più nelle 24 ore) come indicazione di una sufficiente assunzione di latte quando l’allattamento al seno è esclusivo.

ASSISTENZA OTTIMALE SEMPRE


L’assistenza ottimale per l’allattamento al seno esclusivo è la stessa sia se il parto è seguito in casa, sia se in un centro nascita o in ospedale.

Il contatto tra la madre e il neonato è importante per tutti; indipendentemente dal tipo di alimentazione, perché promuove il vincolo e facilita la colonizzazione del neonato con i microrganismi materni.


ALLATTAMENTO AL SENO: IL CONTATTO DEVE ESSERE IMMEDIATO


Per facilitare l’inizio dell’allattamento al seno, il neonato deve essere messo in contatto pelle a pelle sul petto e l’addome della madre immediatamente dopo il parto (o non appena possibile).

Il contatto pelle a pelle iniziale deve durare quanto più a lungo possibile. Idealmente per almeno un paio d’ore o fino al completamento della prima poppata. Tutte le routine neonatali che non siano salvavita devono essere posticipate per consentire il completamento della prima poppata.
Se il neonato o la madre hanno bisogno di cure mediche urgenti, il contatto pelle a pelle deve essere offerto non appena le loro condizioni siano stabili.


L’IMPORTANZA DELL’ESPLORAZIONE DEL NEONATO


Durante il contatto pelle a pelle iniziale, il neonato cerca ed esplora il seno, lo annusa e lo lecca, ed alla fine trova il capezzolo e vi si attacca per la prima poppata. Gli operatori non devono forzare o accelerare questo processo, ma solo aiutare la madre a trovare una posizione confortevole. Madre e neonato spesso conseguono spontaneamente una corretta posizione ed un buon attacco. Se ciò non avviene, i medici devono aiutare la madre ed il neonato a trovare la posizione corretta, se possibile usando una tecnica hands-off.

ACCESSO ILLIMITATO AL SENO


I neonati devono avere un accesso illimitato al seno. Le madri devono essere informate che è perfettamente normale per un lattante volere il seno fino a 12 o più volte nelle 24 ore. Le poppate frequenti sono normali ed aiutano a stabilire e mantenere una buona produzione di latte. Alcuni neonati vogliono succhiare continuamente per lunghi periodi, con cicli di sonno variabili.
Le madri devono anche essere informate che nei primi giorni i neonati hanno bisogno di almeno 8 poppate efficaci in 24 ore. Infine, si deve dire alle madri che alcuni neonati sono soddisfatti con un seno mentre altri hanno bisogno di ambedue i seni ad ogni poppata. Tutti i neonati devono essere attaccati al primo seno fino a quando lasciano andare spontaneamente il capezzolo; si deve poi offrire loro il secondo seno, se lo vogliono.


ALLATTAMENTO AL SENO GLI OBBLIGHI DEI MEDICI: LA PRIMA POPPATA


La prima poppata deve durare fino a che il neonato smette di succhiare e lascia andare spontaneamente il capezzolo.
Durante la prima poppata, i medici devono osservare posizione ed attacco per valutare i segni di suzione efficace ed il buon inizio dell’allattamento al seno. Quando l’allattamento va bene, non è necessario intervenire. Quando il medico nota dei segni di possibile difficoltà, un operatore deve dolcemente incoraggiare la madre a migliorare la sua posizione e/o quella del neonato. Sono gli operatori che devono mostrare come migliorare o risolvere i problemi iniziali. Una tecnica hands-off è sempre raccomandata in queste situazioni.

I FARMACI DURANTE IL PARTO


Vi sono prove crescenti che l’analgesia indotta farmacologicamente durante il travaglio di parto possa interferire con la ricerca spontanea del seno. Sembra però che l’analgesia epidurale non incida sui tassi di allattamento alla dimissione e a 6-8 settimane. Quando si usano questi metodi di analgesia, le madri e i neonati potrebbero aver bisogno di un sostegno aggiuntivo. Oppure semplicemente di maggior tempo per iniziare l’allattamento. Prima di offrire analgesia farmacologica, le madri devono essere pienamente informate dei possibili effetti sull’inizio dell’allattamento. Metodi alternativi e non-farmacologici per alleviare il dolore nel travaglio di parto devono essere resi disponibili.


ALLATTAMENTO AL SENO GLI OBBLIGHI DEI MEDICI: VITAMINA K


Il latte materno non assicura la quantità di vitamina K necessaria per prevenire l’emorragia da carenza della stessa; 1 mg di vitamina K per via parenterale dev’essere somministrato a tutti i neonati

DIMISSIONI OSPEDALIERE SOLO SE ALLATTAMENTO E’ OK


La dimissione dall’ospedale deve essere rinviata fino a quando non sia stato osservato un allattamento efficace. Oppure quando non sia garantito un sostegno continuo dopo la dimissione stessa. Questo può essere assicurato dal personale dell’ospedale, da operatori qualificati del territorio, da consulenti in allattamento al seno…

ALLATTAMENTO AL SENO GLI OBBLIGHI DEI MEDICI: VIETATI CONSIGLI O REGALI SU LATTE ARTIFICIALE


La madre al momento delle dimissioni non deve ricevere pacchi regalo di tipo commerciale. Specialmente se contengono informazioni o altri materiali pubblicitari o campioni di prodotti in relazione all’alimentazione artificiale.

Condividi
Leave a Comment

Articoli più recenti

Elfo di Babbo Natale: la sorpresa del buongiorno

Quest’anno a casa nostra da qualche giorno è comparso un Elfo di Babbo Natale. E’ un tipino simpatico che appare… Read More

5 mesi ago

Lavoretti di Natale facili e semplici per bambini

Mettiamoci al lavoro insieme ai nostri figli per passare delle ore insieme e prepararci alla festa più bella dell'anno I… Read More

5 mesi ago

Alimentazione sana per bambini: niente zucchero fino a 3 anni

Quando dico a qualcuno che ho scelto una alimentazione sana per il mio bambino e che fino a tre anni… Read More

7 mesi ago

Cosa regalare ad un bambino di 6 anni: 20 idee vincenti

La scelta del regalo giusto per un bambino di 6 anni può essere difficile, ma non preoccupatevi, siamo qui per… Read More

1 anno ago

La congiuntivite neonatale: come curarla

E' una infezione banale che potrebbe presentarsi poco dopo le dimissioni dall'ospedale Come prevenire e curare la congiuntivite neonatale? Alla… Read More

1 anno ago

Diventare genitori: i libri per imparare

Ecco gli 8 libri che mi hanno aiutato ad affrontare il momento più impegnativo della vita: dalla gravidanza ai primi… Read More

2 anni ago