Pidocchi e bambini: prevenzione e trattamento

pidocchi bambini

Tutto quello che può essere utile sapere sull’argomento

La scuola è appena iniziata ed è già scattato l’allarme pidocchi nei bambini.
Ansia e preoccupazione tra le mamme che intravedono lavori e scocciature aggiuntive e impreviste.

Non mi ero mai preoccupata dei pidocchi prima (per fortuna) ma ora ho dovuto documentarmi per bene per capire come preservare al meglio Leone e la nostra casa da un possibile contagio.


Ho iniziato cercando pidocchi su Wikipedia ed ho scoperto che esiste un “pidocchio del capo (Pediculus humanus capitis)”.

Questi pidocchi nei capelli ci “sguazzano”: prediligono la nuca e l’area sopra le orecchie, in cui svolgono il loro intero ciclo vitale.
Ho scoperto con stupore che esiste un “Pediculus humanus corporis” (pediculosi pidocchi del corpo) ed un “Pthirus pubis” (pediculosi pidocchi del pube).

Sono un pò diversi da quelli del capo ma non si fanno problemi quando è il momento di accoppiarsi: così proliferano in abbondanza senza curarsi dei problemi che creano a… noi mamme!

IL PIDOCCHIO HA FATTO L’UOVO

I pidocchi fanno le uova che si chiamano lendini. La femmina si preoccupa di deporre le uova ad una ad una attaccandole singolarmente sui capelli con la saliva che contiene composti cheratinici, pertanto la lendine è resistente sia all’acqua che alle spazzole, ma non all’acido acetico diluito e caldo.


Niente paura perchè dopo 7/10 giorni le uova spariscono… perchè arrivano le ninfe dei pidocchi che si nutrono già di sangue. Dopo un altro paio di settimane il “piccolino” diventa adulto…
I pidocchi sono parassiti (organismi che vivono “a carico” o discapito di altri organismi) il che implica che non hanno vita lunga se separati dall’essere che attaccano. Si nutrono pungendo la parte del corpo colpita (cuoio capelluto, corpo o pube), depositando un liquido che causa intenso prurito.


I pidocchi sono parassiti specifici dell’uomo. Gli animali domestici non rappresentano una fonte di trasmissione per l’uomo, così come i pidocchi umani non vengono trasmessi agli animali.

Ci sono pidocchi neri e pidocchi bianchi.


PIDOCCHI E BAMBINI: COME AVVIENE IL CONTAGIO?

Il contagio di pidocchi avviene fra persona e persona, sia per contatto diretto, che attraverso lo scambio di effetti personali quali: pettini, spazzole, fermagli, sciarpe, cappelli, asciugamani, cuscini, biancheria da letto ecc. Insomma i pidocchi dai capelli possono migrare sugli effetti personali e da qui andare allegri verso nuove avventure.

Attenzione perchè di solito la scoperta dei pidocchi avviene dopo molti giorni.

Infatti le prime punture non si avvertono perché nella saliva di questi parassiti c’è una sostanza che toglie la sensibilità. Solo dopo una decina di giorni la persona inizia a provare prurito locale, avvertendo così la presenza del parassita.
Il prurito è in un primo momento localizzato e poi si allarga all’intera nuca o alla parte alta del tronco.


Se il vostro bambino inizia grattarsi insistentemente potete iniziare a preoccuparvi…
Prendete un paio di guanti e iniziate a perlustrare la cute: fate attenzione alle lendini molto piccole ma visibili ad occhio nudo come capocchie di spillo bianche o marroni un pò allungate.
Le uova assomigliano un pò alla forfora ma non si staccano dal capello.

IL PETTINE ANTIPIDOCCHI SERVE?

Come spesso accade, i rimedi della nonna funzionano anche per i pidocchi nei bambini. Tra questi il pettine antipidocchi con denti fittissimi può essere una ottima terapia.
Attenzione, però, perchè non bisogna pettinare “a secco” perchè gli insetti potrebbero farla franca.
Meglio pettinare i capelli ben cosparsi di balsamo che di solito è molto denso e per questo è utile al nostro scopo.
Il sistema può servire anche da diagnosi per capire se e quanti pidocchi ha il nostro bambino.
Con il pettinino si riescono ad asportare moltissimi pidocchi anche se è molto difficile eliminarli tutti.

Rimedi naturali contro i pidocchi nei bambini

Per eliminare l’infestazione occorre seguire scrupolosamente alcune indicazioni di trattamento, anche se bisogna dire che nessun prodotto ha effetto preventivo, per cui non si può escludere una successiva reinfestazione.


Se proprio non vuoi rimanere con le mani in mano in attesa che il “fato” decida se tuo figlio venga o no contagiato, puoi testare rimedi naturali contro i pidocchi nei bambini e decidere tu stessa se e quanto funzionano.
Io per esempio come terapia preventiva ho utilizzato l’olio dell’albero di tè (tea tree oil) che può essere molto utile in questi casi, da usare sempre come massaggiatore prima della shampoo. Ha un odore intenso che non piace a nostri parassiti.

Lo scorso anno l’ho utilizzato per due settimane nel periodo in cui si erano diffusi e Leone non li ha presi (fortuna?).

Anche applicare alcune gocce di olio di lavanda sulla testa e dietro le orecchie può aiutare a prevenire i pidocchi. Così come massaggiate il cuoio capelluto con olio di mandorla dolce o olio di oliva.

PIDOCCHI E BAMBINI: ECCO COSA FARE

  • effettuare un’accurata ispezione del capo, magari con l’aiuto di una lente d’ingrandimento in un ambiente intensamente illuminato, per individuare e rimuovere manualmente pidocchi e uova
  • trattare i capelli con un prodotto antiparassitario specifico
  • dopo il trattamento, usare un pettine possibilmente in acciaio a denti molto fitti (i pettini in plastica tendono facilmente a deformarsi), per rimuovere le uova, pettinando accuratamente ciocca per ciocca partendo dalla radice del capello, oppure cercare di sfilarle manualmente; l’eliminazione delle uova è facilitata se si bagna il pettine o meglio la capigliatura con una soluzione al 50% in acqua di aceto, in grado di diminuire l’adesione delle uova al capello
  • disinfettare le lenzuola e gli abiti, che vanno lavati in acqua a 60°C o a secco (in particolare i cappelli), oppure lasciare gli abiti all’aria aperta per 48 ore (i pidocchi non sopravvivono a lungo lontani dal cuoio capelluto)
  • lasciare all’aria aperta o conservare in un sacchetto di plastica ben chiuso per 2 settimane gli oggetti o i giocattoli venuti a contatto con la persona infestata
  • lavare e disinfettare accuratamente pettini, spazzole e fermagli, immergendoli in acqua molto calda per 10-20 minuti (il parassita è sensibile al calore)
  • non utilizzare in comune pettini, spazzole, fermagli o cappelli
  • in caso di infestazione delle ciglia si può usare un unguento all’ossido di zinco o vaselina; è possibile rimuovere i parassiti e le uova con l’uso di pinzette.

PIDOCCHI E BAMBINI: TRATTAMENTO E SHAMPOO

Sono molti i prodotti antipidocchi che si trovano in commercio come polveri, creme, mousse, gel, shampoo. Si tratta di rimedi che devono essere prescritti dal medico ed utilizzati solo quando c’è la certezza che i pidocchi ci sono e non come prevenzione.
Secondo il Ministero della Salute “La permetrina risulta il prodotto più efficace contro i pidocchi. Si tratta di un piretroide sintetico che uccide sia i pidocchi che le uova, che si mantiene a lungo dopo l’applicazione e che rende in genere sufficiente un solo trattamento.
L’emulsione all’1% si può impiegare in tutti i tipi di pediculosi, applicando sui capelli puliti e sulla pelle un sottile strato di prodotto da lasciare agire per 10 minuti e da rimuovere con abbondante risciacquo”.
Un trattamento di seconda scelta, da utilizzare solo nei casi in cui si sospetta una resistenza alla permetrina o alle piretrine, è il malathion, un antiparassitario organofosforico rapidamente attivo contro pidocchi e lendini.
Il gel allo 0,5% deve essere spalmato in modo uniforme sui capelli asciutti e sulla pelle sottostante e lasciato in sede per almeno 10 minuti; successivamente va asportato con un accurato lavaggio. Nella maggior parte dei casi non è necessario ripetere l’applicazione. In altri casi ripetere il trattamento dopo 8 giorni.

Leggendo ho notato che sui pidocchi girano un sacco di leggende e falsità che mi hanno sorpreso.

Ecco quelle che ho ritenuto più significative e utili per tutte.

I pidocchi attaccano sui capelli tinti ?

Sì e no. E’ vero che i pidocchi adulti possono morire a causa dell’effetto dei componenti chimici inclusi negli agenti coloranti.
Le tinture per capelli di solito contengono ammoniaca e peridrolo, che fanno parte delle tinture resistenti. Da alcuni anni però si stanno diffondendo tinture meno invasive e senza ammoniaca per cui è improbabile che queste abbiano effetti nocivi verso i pidocchi.
Discorso a parte per le uova che sono più resistenti.
Il possibile effetto della tintura è quello di bruciare il muco appiccicoso che attacca le larve alla capigliatura. Dopo la colorazione gli insetti immaturi semplicemente cascano. Però state attenti: questi non muoiono e possono continuare a cercare un nuovo “padrone” anche fuori dalla vostra testa.


I pidocchi muoiono con il freddo ? pidocchi muoiono a 60 gradi? a quanti gradi muoiono i pidocchi?

Con il freddo i pidocchi proliferano e trovano rifugio e calore tra i capelli dei bambini. Possiamo dire però che una temperatura intorno ai -5 gradi centigradi può indebolire i parassiti fino a farli morire. Dipende molto dalle microcondizioni e dall’esposizione. Se un bambino resta fuori per 15 minuti ad una temperatura di -15 ma ha un cappello di lana in testa i pidocchi rimarranno al caldo…
Così anche per il calore. Una temperatura che si aggira oltre i 40 gradi può farli morire.
Quindi: i pidocchi muoiono a 60 gradi? Sì, per questo è consigliabile lavare i vestiti contaminati in lavatrice ad alte temperature.


Pidocchi vanno via da soli ?

No


I pidocchi in piscina muoiono?

No, il cloro non uccide i pidocchi.


I pidocchi saltano o volano?

Contrariamente a quanto si tende a credere, i pidocchi “non saltano” da una testa all’altra. Si muovono molto lentamente.

I pidocchi vanno sui capelli puliti?

Altro pregiudizio è credere che i pidocchi infestino solo le persone sporche. Qualsiasi individuo può essere infestato, indipendentemente dalla sua igiene. Quando c’è un caso in famiglia tutti si dovrebbero controllare a vicenda.
L’infestazione è più frequente nelle scuole, nelle colonie, negli oratori, nelle palestre, in cui vi sono molte occasioni di contatto.

Pidocchi sui muri ?

Come detto questi parassiti vivono poco tempo senza l’essere vivente che aggrediscono. Sui muri e a terra in casa resistono un paio di giorni. Diverso è il discorso per i pidocchi dei libri che sono una specie diversa che vive e prolifera tra gli oggetti spesso polverosi.


I pidocchi nelle ciglia?

Nei casi più gravi si possono trovare anche sulle ciglia

Cosa sono i pidocchi masticatori ?

Si tratta di una specie particolare di pidocchi che si nutre di detriti della cute e si differenziano dagli altri pidocchi pungitori.

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