Vacanze in tenda con i bambini: 30 consigli

Vacanze in tenda con i bambini: 30 consigli che seguirò

Una guida utile per affrontare al meglio l’esperienza del campeggio con i più piccoli

Vacanze in tenda con i bambini: comunque vada sarà un successo. Ma tutto dipende da noi genitori. Tra le tante idee di viaggio quella del campeggio è tra le più impegnative in assoluto, se, poi, ci sono i bambini, la sfida è di quelle toste.
Ma la vacanza indimenticabile e memorabile è lì ad un passo.

Basta solo prepararsi bene e non sbagliarne troppe.

Sono giorni che sto leggendo tutto sui campeggi in Italia, passo ore nei forum dove sto imparando un sacco di cose. Ho capito che ci sono campeggi per bambini, campeggi per famiglie, campeggi con piscina e pure campeggi con animazione.
Ci sono camping e villaggi con animazione e quelli con i bagni molto sporchi (memorabili pure quelli).


Ora lasciando da parte per il momento l’attrezzatura da campeggio necessaria, mi appunto qui alcuni consigli che ho trovato, rielaborato e fatti miei perchè si possono bene adattare alla nostra vacanza. Si tratta di idee, consigli, regole di comportamento o semplice impostazione per approcciare questa nuova esperienza.

VACANZE IN TENDA CON I BAMBINI: LA LISTA DEI 30 CONSIGLI CHE SEGUIRO’

  1. CAMBIARE IMPOSTAZIONE. In campeggio bisogna diventare ed essere un’altra persona rispetto a quella della vita civile (ho detto “civile”…?). Normalmente puoi avere paura degli insetti ma in campeggio no. Puoi essere schizzinosa ma in campeggio no. Hai la tua routine e le tue abitudini. In campeggio no… Bisogna essere diversi ed adattarsi a tempi, luoghi, persone e ritmi della nuova vita.Insomma divertirsi, lasciare andare, liberarsi e sfrenarsi (nel senso di disinnescare il freno a mano). Questo avrà un effetto benefico su tutti gli altri componenti del gruppo. I tuoi figli quasi non ti riconosceranno più ma tu specifica comunque che si tratta di una “parentesi” che poi passa dopo le vacanze in tenda.
  2. PREPARARSI E PREPARARE I BAMBINI ALL’ESPERIENZA. Bisogna parlare con i bambini e prepararli a quello che sarà. Diciamo che man mano che imparo qualcosa ne parliamo a casa così da creare aspettativa, elaborare scenari e sviluppare la fantasia di Leone che è il più pronto di tutti. Abbiamo visto la mappa, disegnato il percorso con il ditino e visto molte foto del campeggio.
  3. CREATI LA TUA REALTA’ VIRTUALE. Come in un vero esperimento ipnotico io mi sono figurata più volte in campeggio in varie situazioni ed ho immaginato difficoltà, utensili che potevano essere indispensabili, scomodità e altro. Con questo metodo ho elaborato la nostra lista delle cose da portare in campeggio. Si può organizzare un gioco a casa, costruire una tenda per creare l’atmosfera con il bambino che nella maggior parte dei casi apprezzerà.
  4. NON AVERE PAURA. In generale non avrò paura di nulla. Nemmeno di fallire o di vivere situazioni difficili. In fondo è una vacanza che facciamo per Leone e dovrà essere una esperienza formativa e divertente. Ci riusciremo.
  5. OFF LINE. Disconnessi. Saremo disconnessi il più del tempo perchè credo che faccia molto bene. Per la prima volta non porteremo pc portatile ed i cellulari serviranno solo per comunicare con i parenti. Non c’è posto migliore per staccare la spina.
  6. NIENTE GIOCHI. Non porteremo giochi da casa perchè ho letto che senza i bambini si arrangeranno e inventeranno di più. Leone ha una fervida fantasia ed insieme giocheremo con quello che troveremo e soprattutto spero faccia subito tante amicizie. Porteremo i colori, la palla ed il monopattino ma niente altro.
  7. EDUCAZIONE. Ovviamente saremo campeggiatori educati, non sporcheremo e riporremo i nostri rifiuti nella differenziata e soprattutto non lasceremo traccia quando andremo via. Una buona occasione per fare educazione civica e ambientale.
  8. DIETA E SPUNTINI FACILI E LEGGERI. Ho già pianificato in linea generale le cose che mangeremo e fanno parte della nostra lista delle cose da portare in campeggio. Nelle nostre vacanze in tenda faremo largo uso di scatole di legumi, pomodoro, pesto, sughi, verdura in abbondanza se riusciremo a fare la spesa quotidiana, tanta frutta, e spuntini vari (tipo tarallini che si conservano bene anche senza frigo). Per le bibite scorta abbondante di succhi 100% frutta senza zuccheri aggiunti.
  9. COCCOLE E TRANQUILLITA’. Voglio che la nostra vacanza sia una pausa dalla frenesia e dalla vita che facciamo. Avremo tempo per leggere e coccolarci molto, soprattutto in tenda prima di addormentarci. Dormiremo tanto anche il pomeriggio, vivremo la mattina presto e l’ora del tramonto. Ritmi rigorosamente lenti.
  10. NON E’ IL DESERTO. E’ vero che in campeggio manca quasi tutto ma non è il deserto. I moderni villaggi sono pieni di comfort di ogni specie, ci sono moltissimi servizi e persino le tende non sono più quelle di una volta. Io ero rimasta alle tende canadesi, quelle basse e strette. Oggi dopo aver visto le tende Decathlon ho capito che tanta acqua è passata sotto ai ponti… Dunque attenzione puntata ai lati positivi.
  11. LEGGERE REGOLAMENTO DEL CAMPEGGIO. E’ sempre utile e importante farlo prima per evitare brutte sorprese dopo. Serve anche per evitare di portare cose che potrebbero essere vietate. Se avete un animale dovete leggerlo per forza.
  12. ADATTARSI SUBITO. Una delle cose che cercherò di trasmettere a leone è adattarsi in fretta con allegria alla nuova sistemazione. Cercheremo di scoprire tutte le cose della nuova tenda e andremo in perlustrazione per il villaggio alla scoperta di luoghi comuni, la piscina, il teatro, il bar, l’animazione ed il programma degli eventi.
  13. PROVARE QUALCOSA DI NUOVO. Se ci sarà la possibilità faremo qualche escursione o andremo in canoa. Di sicuro affitteremo le biciclette e ci muoveremo con quelle. Sono pronta a fare chilometri…
  14. SCEGLIERE LA TENDA PIU’ ADATTA ALLA TUA FAMIGLIA. Non sono ancora ferratissima sull’argomento ma mi sto specializzando. Ho capito un paio di cose: la tenda deve essere fresca per cui occhio al materiale che deve respingere calore e sole. Deve essere impermeabile. Meglio se con molte aperture per l’aerazione. Noi siamo in 3 prenderemo la tenda per 4 e non ci lamenteremo per lo spazio in più..
  15. PORTARE KIT PER IL PRONTO SOCCORSO. In valigia finirà anche il kit per il pronto soccorso da tenere a portata di mano ma anche lozioni e prodotti per contrastare le ondate di zanzare ed insetti. Proteggeremo Leone e la nostra tenda al massimo.
  16. MEGLIO IL MARE (PER ORA). Noi abbiamo preferito il campeggio al mare e ci stiamo preparando a quella esperienza. Magari in seguito proveremo anche quello di montagna.
  17. INFORMATI SUI DINTORNI. Cercheremo di uscire dal campeggio ogni volta che ne avremo la possibilità. Staremo il più del tempo a mare ma proveremo a visitare anche i dintorni.
  18. SCEGLIERE BENE DOVE PIANTARE LA TENDA. Se hai la possibilità di scegliere, scegli bene. Sole o ombra? Dai un’occhiata. Non troppo vicino ad altri. I bagni sono nelle vicinanze? Cerca di avere abbastanza spazio per la tenda, per un eventuale patio o zona per vivere e mangiare, l’auto.
  19. LIBERTA’ PER I BAMBINI. E’ importante che si sentano davvero liberi. Sai come fare, controllali da lontano e non essere troppo opprimente, Io mi sforzerò tanto.
  20. RISPETTARE LE ORE TRANQUILLE. Nelle vacanze in tenda un riposino nelle ore più calde è una vera manna dal cielo per tutti. Per i bambini è utile e necessario sia per digerire (così passa il tempo senza doverli allontanare dal mare in continuazione) e poi riposati sono molto più tranquilli e possono giocare tanto nelle ore del tramonto e magari di sera quando calano le luci e l’atmosfera del campeggio è unica.
  21. INSEGNARE AD ORIENTARSI. Anche se si è in un campeggio e non in un bosco può essere molto utile insegnare l’arte dell’orientarsi ai vostri bambini. Si possono creare percorsi o piccoli quiz tipo “da qui sapresti arrivare alla nostra tenda”?. Nel caso partire dalla tenda e allontanarsi di poco alla volta e ripetere la domanda. FAre in modo che i bambini riescano ad orientarsi è fondamentale. Per esempio riuscire ad arrivare ai bagni da soli e ritornare o alla reception ecc.
  22. PREPARARE QUALCHE SORPRESA. Piccole cose possono svoltare un pomeriggio o una situazione imprevista. Cercherò di prepararmi qualcosa per esempio in caso di brutto tempo e di piani saltati. Carte, colori, una storia da raccontare e leggere… vedremo.
  23. LA BICICLETTA. La bici per i bambini potrebbe fare la differenza per muoversi di più e magari fare amicizia
  24. DIARIO DI FINE GIORNATA. Ho pensato che nella tenda a fine giornata potrà essere bello e divertente scrivere un diario delle cose più belle della giornata. (mio marito ha consigliato un diario “vocale” di sicuro più tecnologico).
  25. DARE MANSIONI E RESPONSABILITA’. Ho letto che è utile e formativo dare mansioni ai bambini anche in campeggio. Sono d’accordo e troverò subito alcuni compiti per Leone che è sempre molto disponibile a dare una mano (“mamma ti posso aiutare?”).
  26. VALIGIE. Per le vacanze in tenda è vitale avere pochi bagagli. Le valigie devono contenere solo l’indispensabile. Bisogna valutare bene la temperatura e le sue variabili. Noi porteremo un bagaglio limitatissimo fatto di pantaloncini corti, costumi, magliette corte, un maglione a testa in caso di fresco, una cerata, asciugamano, accappatoi. Faremo spesso il bucato per cui non c’è bisogno di troppa roba.
  27. L’ATTIMO FUGGENTE. Una cosa che farò di sicuro è porre l’attenzione sui vari momenti per stimolare ad apprezzare l’attimo magico, divertente, bello, unico, diverso, memorabile ecc.Le foto ci aiuteranno ma parlarne mentre si è dentro l’attimo fuggente lo trovo molto bello e formativo.
  28. SOCIALIZZARE. Ho letto che in campeggio sarà più facile socializzare perchè le persone si considerano tutte un pò simili e c’è uno spirito di fratellanza particolare. Ottima cosa anche lo spirito di aiuto verso il vicino di tenda. Io aiuterei volentieri i miei vicini ma sapete questo è il nostro primo campeggio… Fare amicizie è fondamentale per i bambini…
  29. RIFLESSIONI FINALI. Verso gli ultimi giorni proverò a stimolare Leone sull’esperienza. Cosa gli è piaciuto e cosa no. Proverò a farlo riflettere sulle difficoltà e sulla mancanza di molte cose utili e della fortuna di averne. Spero possa essere una magnifica esperienza che ci porti anche a vivere meglio la nostra casa.
  30. COSA RIMANE. Dopo qualche mese sono certo che rivedremo le foto scattate e proveremo delle emozioni ripensando alle nostre vacanze in tenda. Quello sarà il momento della verità nel quale si capirà davvero cosa è rimasto del campeggio e quali sentimenti proviamo a distanza di tempo. Saranno positivi oppure no? Torneremo ancora in campeggio questa volta ricchi di esperienza?

Comunque vada buona vacanza a tutti.

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